MASSESE-CITTA' DI FOLIGNO 1928 26° giornata Serie D girone E - 28/02/2016 ore 14.30 - Stadio Degli Oliveti di Massa (MS) è stata assegnata al sig. Gino GAROFALO di TORRE DEL GRECO. Assistenti di linea: Gianpaolo D'arco della sezione di Salerno & Vincenzo Montuori di Sapri. Le ultime designazioni del sig. GAROFALO Le designazioni della 26° giornata del girone E di serie D (fonte: AIA-FIGC)
(Juniores Nazionale, pari Foligno con il Gavorrano (1-1) - folignosport.it del 27/02) Un pareggio che non serve tantissimo quello del Foligno in chiave play off contro il Gavorrano. La squadra di Caporali non disputa una partita eccezionale e nel finale ha rischiato di essere beffata in maniera inesorabile. La sfida ha visto iniziare meglio i toscani, apparsi più pronti e reattivi. Due belle occasioni per gli uomini di Cacitti: al 5’, da azione d’angolo, Catella fa da sponda di testa per Gabotti, la cui zuccata sottomisura è salvata sulla linea da Stoppini in maniera provvidenziale; al 9’, invece, ancora Catella che vince un contrasto sulla trequarti, pallone in mezzo per Agnelli che stoppa, si gira e di destro sfiora il palo. Foligno un po’ addormentato e che fatica a fare gioco. La partita però non vive di ritmi altissimi e i Falchetti possono andare a confezionare la prima grande occasione al 36’: cross dalla sinistra di Cascini, palla in area a Giorgetti che di sinistro impatta non benissimo e la difesa riesca a spazzare Sulla linea. L’avvio di secondo round vede un Foligno ben diverso: al 3’ cross di Tazza dalla destra, Fanciullacci prolunga la traiettoria del pallone e Conti, di destro al volo, impegna il portiere (3’). A passare in vantaggio, però, sono gli ospiti: al 14’ un traversone dalla sinistra scavalca tutta la difesa folignate e Gabotti sul secondo palo deposita di piatto. La bravura dei ragazzi di Caporali sta nel riuscire a impattare subito (18’): Stella in area in mischia si inserisce e viene atterrato dal portiere in uscita. Mecarelli dal dischetto non fallisce. La situazione sarebbe molto ghiotta, vista anche la superiorità numerica (espulso Balestracci) e le occasioni non mancano, con Armilli che al 29’ mette in area un tiro cross su cui Mecarelli, a botta sicura, trova il miracolo del portiere Giannoni; al 41’, invece, ancora Armillei riceve in area da ottima posizione un cross dalla destra di Fioriti, ma la conclusione di controbalzo è altissima. Poi, proprio all’ultimo secondo, un disimpegno sbagliato di Roani innesca il contropiede del Gavorrano due contro uno: il tiro di Porro dalla distanza, però, sbatte sulla traversa e il Foligno si salva. CITTÀ DI FOLIGNO – GAVORRANO 1-1 CITTÀ DI FOLIGNO: Stoppini, Fioriti, Lilli, Cavadenti (14’st Stella), Diomande, Roani, Cascini, Giorgetti, Mecarelli, Conti (34’st Pantalla), Tazza (23’st Armillei). A disp.: Verzieri, Trabalza, Cavadenti Gasperetti, Picchiarelli, Laloni. All.: Caporali. GAVORRANO: Giannoni, Pavin, La Spina, Fanciullacci, Balestracci, Potini, Paladini, Catella (28’st Montefusco), Gabotti, Porro, Agnelli. A disp.: Cinea, Mazzieri, Marrini. All.: Cacitti. MARCATORI: 14’st Gabotti (G), 18’st rig. Mecarelli (CdF) NOTE: espulsi Balestracci (G) per proteste al 19’st; al 47’st Agnelli (G) e Mecarelli (CdF) per reciproche scorrettezze. -------------------------------- (Foligno, a Massa sfida dura; Imbimbo: «Test probante» - folignosport.it del 27/02) Dopo la rivoluzione, la parola passa al campo. Il Città di Foligno del presidente Nuccilli si appresta ad andare a giocare a Massa una sfida molto dura. Con al timone il nuovo dg Volume e il tecnico Imbimbo, i Falchi senza gli squalificati Cavitolo, Di Paola e D’Aiello sono alla ricerca di punti salvezza. Perdere ancora potrebbe mettere i bianco-azzurri in guai seri. Serve una scossa forte dopo le ultime vicende extra-sportive: «Ci tengo a sottolineare che ho visto i ragazzi ben predisposti al lavoro. sappiamo di affrontare una squadra di spessore e per me sarà un test importante per vedere se la squadra vuole reagire. Ci sarà modo di analizzare tante cose da questa partita». Imbimbo è arrivato solo giovedì, quindi difficilmente ci si potrà aspettare qualche cambiamento drastico: «Ho cercato e cercherò di mettere a proprio agio ogni singolo giocatore. Voglio farli allenare per fargli esprimere al massimo il loro potenziale. Il gruppo è molto buono, ma deve rimanere tranquillo. Ho trovato grande abnegazione dal mio arrivo. Sono convinto che questa sia un’ottima base di partenza, ma è chiaro che non basta. Tecnicamente questa squadra può fare tanto: voglio valutare attentamente le potenzialità del gruppo per stabilire in pianta stabile come giocare. Come detto, mi piace il 4-3-1-2 ma la squadra ha anche altre caratteristiche». |