Città di Foligno-Gavorrano 0-0. Migliorato il cammino dell'andata: nelle prime 6 gare di campionato raccogliemmo 4 punti, mentre nelle prime 6 gare del girone di ritorno sono 5 i punti racimolati |
Scritto da redazioneFC.it |
Domenica 07 Febbraio 2016 16:30 |
(Gran bel Foligno, ma con il Gavorrano solo 0-0 - fonte: folignosport.it del 07/02) (a cura di Roberto Mattia) La battuta verrebbe spontanea: a forza di svegliarsi presto per gli allenamenti il Foligno ha ritrovato vigore. Nella partita più difficile, quella con la capolista Gavorrano, dopo tre sconfitte consecutive e una settimana piena di turbolenze, la squadra di Battistini ha finalmente ritrovato se stessa dopo un buco nero di 20 giorni. Peccato che in questo periodo i sogni di gloria siano svaniti. Adesso rimane un cammino da costruire partita dopo partita, per togliersi il maggior numero di soddisfazioni possibili. La prima poteva essere una vittoria contro il Gavorrano primo in classifica, ma ai Falchi è mancato solo il gol (ed anche un pizzico di fortuna). La prestazione è stata positiva sia dal punto di vista tecnico che temperamentale. Si è visto un Foligno abbastanza incisivo, solido e padrone del campo. L’assenza di Di Paola, non nascondiamolo, ha influito, con Balistreri che è apparso un po’ giù di tono. La squadra, però, in generale ha risposto davvero bene. TANTE OCCASIONI – I bianco-azzurri hanno mostrato di aver tanta voglia di vincere, interpretando sempre meglio il match con lo scorrere dei minuti. Bene Gennari e Arboleda dietro; ottimo D’Allocco in mezzo; tanta corsa per Cavitolo; sgusciante Napolano, che ha messo lo zampino in tutte le occasioni create dal Foligno nel match. La prima al 20’, quando si è procurato e calciato una punizione dal limite (palla alta); poi al 32’, scagliando di prima intenzione una palla vagante ai 18 metri verso la porta di Bertolacci, bravo a respingere, poi Cavitolo a botta sicura ha trovato il miracoloso salvataggio di Sciannamè; al 42’, invece, Tiritiello si è incartato sulla pressione di Balistreri e ancora Napolano ha avviato al limite Monaco, che ha cercato di piazzarla trovando la risposta di Bertolacci; nel recupero del primo round, invece, una sua pregevole penetrazione non ha trovato la giusta concretizzazione in un destro a giro fuori misura. Finita qui? No. Vero che nella ripresa il Gavorrano serra i ranghi giocando stabilmente a 5 dietro, ma c’è tempo per un’altra chicca, quella che lascia maggior rammarico. Al 75’, infatti, dal lato corto dell’area di rigore, ancora Napolano si è inventato una perfida parabola che ha terminato la corsa sul palo a Bertolacci scavalcato. Una vera jella per il Foligno, che al 56’ ha anche protestato per un rigore non concesso su Balistreri. Insomma, la cronaca rende bene l’idea di come lo 0-0 sia stretto agli uomini di Battistini, che hanno battagliato con vigore per cercare di lasciarsi alle spalle il periodo buio. Pochissimi i rischi corsi: uno al 22’, quando Lombardi ha cambiato gioco da sinistra a destra per l’inserimento di Vinasi, che al volo ha impegnato Ranieri (al ritorno da titolare dopo più di un girone); e uno al 90’, quando in mischia sugli sviluppi di una punizione. Alla fine bisogna accontentarsi, ma già che il Foligno si sia svegliato è davvero un buon segnale (come gli applausi del pubblico) per evitare di finire nel torpore questa stagione. |